"...Il Gatto con gli stivali si presenta subito, come uno scherzo leggero e irridente, dove lo scopo è accentuare tutte le situazioni che possono prestarsi alla risata, allo sberleffo, al nonsense, al gioco di parole e all'effetto comico involontario e non. Gli scopi erano due: creare una situazione musicale oggettivamente ridicola, ai limiti della incongruenza e dell'assurdo, dove i Re sembrano usciti da un piano-bar, gli orchi da un ritrovo di ritmi latino-americani e la principesse da Sanremo o Castrocaro; e invitare il pubblico, adulto e non, a riflettere sull'importanza della memoria per restituire legittimità e senso anche a ciò che riteniamo "leggero", e dunque consumabile con indifferenza."



Presentazione
Sono particolarmente affezionata a questo musical del M. Marco Tutino, che ripropongo con l'Accademia Kairòs per la seconda volta su concessione dello stesso, in quanto adatto all'esecuzione anche di giovani interpreti per la freschezza, la leggerezza, la simpatia e l'originalità che ne contraddistinguono il tessuto musicale. Per questa esecuzione, sovvenzionata dalla Regione Veneto, ho scelto interpreti giovanissimi, alcuni dei quali al loro primo debutto in palcoscenico; solisti e coro sanno creare quel giusto clima di scherzo, ilarità e di leggerezza che occorre nell'esecuzione di questo musical.
La regia è di Filippo Tonon, veronese di adozione e interprete del "Gatto" nella mia precedente edizione e in altre due produzioni al Teatro San Marco di Vicenza e al Teatro del Giglio a Lucca, che ha dato una lettura del Gatto certamente diversa da quelle viste fino ad ora, a volte un po' dark, a volte poetica, a volte ispirata all'immaginario americano del musical (Fred Astaire, Bob Fosse…) ma facendosi sempre guidare dalla musica che ne ha suggerito ogni immagine. Ogni personaggio che appare sulla scena ha un ruolo ben definito e nella massa si può contraddistinguere la caratterizzazione di ognuno.
I costumi sono creati dall'Accademia Kairòs appositamente per questa edizione del Gatto in perfetta sintonia con lo stile dello spettacolo. Per la parte musicale ho scelto il Ned Ensemble, un gruppo strumentale attivo nel campo teatrale musicale e nato per favorire la diffusione della musica contemporanea presso il grande pubblico. Al suo Direttore Artistico, il M. Andrea Mannucci, ho affidato, su gentile concessione del M. Tutino, una nuova strumentazione per pianoforte, percussioni, clarinetto,violino e violoncello.